domenica 18 agosto 2013

L'importante è non mollare...

Tutto è nato per noia... due mesi a casa dei miei, tra pranzi luculliani e pennichelle pre e post pranzo...

Non ne potevo più davvero!

Ero nervosa, per non dire che ero proprio isterica... avevo necessità di fare qualcosa di "fisico" per scaricare un po'.

Così una mattina mi sono detta "ma perchè non mi faccio una bella camminata, così mi tolgo da qui per un'oretta?".

Detto, fatto! Sono dovuta andare a comprarmi un paio di scarpe da running perchè dietro non mi ero portata davvero nulla e sono partita.

Il primo giorno ho fatto davvero un giro "misero"... un paio di chilometri scarsi a passo veloce, ma mi sono sentita subito meglio.

Così la sera, grazie a Internet, ho iniziato a studiare cosa potevo fare... ed ho scoperto che nel Comasco e nel Varesotto esistono tantissime società sportive amatoriali di podismo che organizzano gare non competitive praticamente tutti i week end.

Mi sono lanciata, ne ho fatta una proprio a due passi da casa dei miei... 5 km alternando camminata e corsa (più la prima che la seconda, ma va bene così).

E poi ne ho fatta un'altra la settimana seguente, allungando la distanza.

E poi un'altra ancora e via di seguito.

Durante la settimana mi "allenavo" tre/quattro volte, ascoltando sempre i segnali del mio corpo... perchè comunque sono all'inizio e non ho né il fiato, né le gambe per spingere più di tanto.

Ho scoperto che mi piace la sensazione del durante e del dopo... quel senso di fatica "sana", di stanchezza che però mi svuota la mente e mi rigenera lo spirito.

Così ho deciso di continuare in maniera un po' più seria... un allenamento mirato a raggiungere un primo obiettivo: i 5 km di corsa.

Ovviamente la rete è piena di tabelle di allenamento e ne ho scelta una per principianti, che dura due mesi.

L'importante è non mollare....


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